Il grande cuore del Club a un mese dalla spettacolare gara di Misano Adriatico ha donato 580 euro alla fondazione locale dedicata al personaggio che ancora anima tutte le manifestazioni locali. Anche se sul circuito di Sepang, in Malesia, il 23 ottobre 2011 si è interrotta la carriera di Marco Simoncelli pilota, Marco c’è ancora e lo si sente ad ogni giro di Pista. La sua fondazione è rimasta a disputare un’altra corsa: quella di tanti progetti di volontariato e beneficenza raccogliendo la bellezza di tre milioni seicentomila euro.
La sensazione che si prova a correre a Misano in un certo senso è quello di far parte della sua squadra, del suo team, e volere portare avanti con lui una gara bella e importante, che si vince poco alla volta inseguendo un traguardo che non si raggiunge mai, ma che allo stesso tempo si taglia ogni giorno.
La presenza del padre Paolo alle premiazioni della nostra gara è stato come rivedere con noi suo figlio con l’ideale che incarnava, il suo essere un dolce guerriero, perché la sua voglia di fare e di donare non sparisca, perché i suoi valori perdurino, perché la sua serena allegria e la sua bellezza vadano avanti, non si esauriscano.
Per questo anche noi del Club Super Marathon Italia, nonostante i gravi costi sostenuti per l’organizzazione, abbiamo donato 580 euro alla Fondazione Marco Simoncelli che cercherà con grinta e correttezza, con spavalderia, creatività e allegria, con convinzione e ironia di portare un pò di luce e di gioia a chi ne ha bisogno. Chiunque siano le persone che la Fondazione aiuterà, cercheremo di essere anche in futuro a lui come Marco sarebbe stato: sereni, decisi, onesti, puri, creativi, allegri.
Anche nel 2024 saremo a Misano e cercheremo di farlo come l’avrebbe fatto lui, come lo faceva lui. Senza dircelo, col cuore e l’anima puliti, puntando al risultato, lottando, provandoci, riuscendoci. Un guerriero dolce, buono, che continuerà a correre su una pista diversa: quella della solidarietà, dell’uomo che aiuta l’uomo, lottando contro le ingiustizie della vita e del destino, cercando di trasformare quell’ ingiustizia della vita e del destino, cercando di trasformare il suo destino bastardo in una lotta per il bene.
Nel 2024 correremo una Maratona anche col suo sorriso in mente che da beffardo a scherzoso diventa il sorriso di chi condivide qualcosa di buono con qualcun’altro, una vittoria importante fatta con l’umiltà e la donazione a qualcuno che forse non saprà mai di aver vinto insieme al CLUB e al SIC…
…grazie SIC!